La Struttura dell’apprendimento: come impara la nostra mente?!


Cos’è la competenza inconscia?

Siamo tutti esseri unici ed “individui” e, come tali, abbiamo sistemi unici nell’apprendere nuove cose, adattarci al cambiamento, migliorare e fare progressi.
Nel mio lavoro di Coach, uno dei miei compiti, è quello di aiutare i miei clienti nel “cambiare” abitudini e comportamenti oppure, semplicemente, per acquisire nuove abilità ed essere  supportati nel raggiungimento dei loro obiettivi.

Potrebbe essere per esempio migliorare la performance, oppure cambiare una reazione stimolo-risposta che è causa di stress (che già lo è di per se) per “emettere” un comportamento migliore.
Per fare ciò si deve tener conto di alcune “cose” fondamentali: oltre ad una buona fase di rapport iniziale, una buona dose di ottime sostanze chimiche (naturali e autoprodotte dall’uomo 🙂 ) all’interno del corpo del soggetto aiuterà lo svolgimento del processo ed un apprendimento sicuramente efficace! Quindi uno occhio al rapport ed alla biochimica!

Prima cosa da fare!
Premesso quanto sopra, prima di agire, prima di iniziare qualsiasi processo di cambiamento, o la ristrutturazione di un comportamento, è funzionale che il Coach capisca che ogni soggetto necessita i seguenti set-up:

La voglia di procedere e cambiare
L’impegno a farlo
Un approccio flessibile ed un approccio win win con se stesso
Una strategia per autogestirsi durante il processo
Una strategia per testare il processo = T.O.T.E modello
Un indicatore che indica quando si è raggiunto l’obiettivo
Una ricompensa che sia altamente motivante per il soggetto

Questi argomenti devono essere inseriti all’interno del modello di cambiamento e, una grande raccomandazione che voglio dare è una applicazione presente del MetaModello in fase iniziale del processo e Outcome Thinking sugli obiettivi (molto potente!)

Crea un Piano
L’utilizzo della PNL fornisce una varietà di tecniche infinite per la definizione di un piano. Scegliete quella più appropriata al soggetto con il quale lavorate!
Il processo che segue è una delle vie per misurare a che punto si trovi la persona all’inizio di un nuovo processo, durante il suo percorso e, alla fine, quando il nuovo comportamento o azione è stata implementata.
Comprendere dove ogni persona sia all’interno di questo schema aiuterà a definirne l’approccio e la strategia di intervento.

Quando si imparano nuove cose o si crea un cambiamento in qualsiasi comportamento ci sono questi 4 livelli di “competenza” da considerare.

1. Incompetenza Inconscia
La persona è completamente inconsapevole del suo livello di “falla del sistema”, ovvero, nel comportamento, modello del mondo o azioni.

Per esempio:
La persona mette in atto comportamenti, abitudini, azioni o reazioni disfunzionali, rifiutando ogni addebito o suggerimento per migliorare spesso, le risposte più comuni di questo stadio è: “Cosa ci posso fare, sono fatto così”.
A questo livello il soggetto, ancora, non sa di non sapere.

2. Incompetenza Conscia
La persona è ora a conoscenza delle aree dove vi è la necessità di intervento e miglioramento.
Prende coscienza dei comportamenti da correggere e di come raggiungere l’eccellenza in quell’area.

Esempio:
La persona si “rende conto” del comportamento, abitudine o reazione “disfunzionale” e comprende la necessità di cambiarlo attraverso l’apprendimento di una nuova “strategia” comportamentale anche se, spesso, si può aver bisogno di più tempo per imparare il nuovo processo.
Comprende “la falla” nel sistema e la mancanza di alcune risorse per “scegliere” e capisce il vantaggio nell’acquisirle.

3. Competenza Conscia
La persona sta imparando un nuovo comportamento, azione e nuovo processo nel miglior modo a lei possibile.

Esempio:
La persona ha imparato a riconoscere lo schema del suo comportamento ed ha imparato l’utilità dell’uso del nuovo “processo”.
In questa fase delicata va seguita per dare feedback di rinforzo e correttivi.

4. Competenza Inconscia
La persona ha “interiorizzato” il nuovo processo e immagazzinato le informazioni sul nuovo comportamento, abitudine o azione e può mantenere riprodurre lo stesso risultato senza pensarci

Esempio:
L’applicazione del nuovo processo è diventato come una “seconda” natura per la persona che lo applica fluentemente alle situazioni della vita.
Ora si sente sicura del nuovo set di strumenti e, il processo, è passato alla mente inconscia ed acquisito come nuovo!

Per il tuo successo!
Marcello Buglione
www.Coach4Life.it

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