Fobia dell’Aereo…Continua l’Articolo Precedente!


Oggi mi sento più felice del solito. La tecnica del “Fast Fobia Cure” ha creato nuova libertà!
Un’altra persona libera di scegliere come reagire agli eventi della vita e di fare ciò che più le piace: viaggiare!

Per chi lo ha lIMG-20141220-WA0000etto, qualche settimana fa ho scritto un articolo sulla fobia dell’ascensore (puoi trovarlo qui) nel quale parlavo di una cliente appena uscita dallo studio e di un’altra persona che a fine dicembre avrebbe testato il lavoro fatto insieme prendendo un aereo per più di 10 ore.

Ebbene, questa è la foto di Serena (che mi ha autorizzato a pubblicarla) sull’aereo che la sta portando in Argentina con il marito, Mariano ed il nostro magnifico Mattia (del quale sono padrino 🙂 )


Sorridente e divertita come solo i bambini possono esserlo davanti alle cose nuove e arrivata in Argentina sana e salva :-)!
Quindi, anche Serena, come moltissime altre persone con le quali ho avuto l’onore di lavorare è finalmente libera di fare ciò che più le piace in tutta sicurezza e tranquillità.

Quando una persona viene in studio per risolvere e ricodificare il proprio comportamento o a liberarsi di una fobia, anche il semplice pensiero della cosa che è venuto ad affrontare, nel momento in cui ci pensa, gli fa avere reazioni.

Mi spiego meglio.
Se poteste guardare in faccia un mio cliente che ha il terrore dei ragni quando inizio a parlare di mie esperienza con Molly (la simpatica tarantola che aiuta i partecipanti del practitioner del Dr. Bandler a Londra a liberarsi di quella fobia, la vedete nella foto e anche lei mi ha autorizzato a pubblicarla 🙂 ) potreste notare segni non verbali di grande disagio e tensione se non, addirittura, lo scatenarsi della reazione fobica.

Ciò come se, la tarantola che ho in mano nella foto o della quale sto parlando, fosse li davvero.

2014-05-14 12.35.06

Ma in realtà non lo è. E’ nella foto e nelle mie parole.
Quindi, mi chiedo, di cosa ha realmente paura il nostro cervello. Della realtà reale o di una realtà che in quel momento si sta costruendo nella testa?

Beh vi parrà strano ma la risposta giusta è la seconda! Come dice il Dr. Bandler, non abbiamo paura di ciò che ci fa paura ma abbiamo paura della paura di avere paura.

Ovvero, il ragno non c’è ma il cliente manifesta i sintomi della fobia perché se lo immagina nella sua testa.

Ora, essendo una fobia un condizionamento stimolo-risposta diventato automatico (si impara neurologicamente a 2014-05-14 12.36.10rispondere in quella maniera automatica al pari di come si impara a stringere una mano o a camminare) ci sono tecniche molto efficaci in pnl per ri-programmare le proprie risposte comportamentali e, una di queste e forse la più famosa, è il fast fobia cure.

In realtà il fast fobia è una tecnica molto semplice quantomai efficace.
E’ basata sul principio di desensibilizzare la connessione neurale responsabile della reazione e, ri-programmarne una nuova che generi una diversa “uscita di segnale” = comportamento.
E’ un “lavoro” di circa un’oretta.

In molti non credono possibile una cosa del genere ma, se abbiamo imparato in un nano secondo a creare quella reazione dentro di noi allora, altrettanto velocemente, c’è una via per liberarsene.

Le connessioni neurali responsabili delle nostre risposte emotive generano immagini o filmati nella nostra mente (il più delle volte a livello inconscio)ed ecco che, l’immaginazione fervida della quale siamo dotati come esseri umani, ci gioca contro quando si parla di “paure”: ragni, serpenti, stare al chiuso o all’aperto che dir si voglia.

Così, come accade al mio cliente, alcune persone han paura “solo al pensiero” del ragno o del serpente.
Quando gli ho chiesto cosa immaginasse per creare quell’emozione dentro di se, la risposta è stata (prima di parlare ha compiuto con gli occhi una forma rettangolare molto grande, davanti a se n.d.r.):

“C’è un ragno gigante davanti a me, ha lo sguardo minaccioso e mi vuole mangiare. Poi dalla pancia gli vengono fuori centinaia di piccoli ragnetti che mi ricoprono e mi mangiano tutto!!!”
Mentre parla iniziano a sudargli le mani, la sua frequenza cardiaca sale, il viso diventa pallido ed inizia a tremare.
Ora, io non ho la fobia dei ragni MA, se dovessi immaginare qualcosa del genere avrei paura anche io molto probabilmente!!!

Ecco cosa vuol dire avere paura della paura di avere paura e del fatto che è solo una rappresentazione nella testa di chi la prova.
Il nostro cervello non distingue vero da falso o reale da inventato.
Potrei fare alcuni esempi ai maschietti o alle femminucce in merito alla fantasia ed a come vi reagisce il corpo… 🙂 ma non lo farò qui.

La tecnica del fast fobia viene appresa durante un practitioner ed è un insieme di tutto ciò che viene studiato durante gli otto giorni di corso.
In gergo tecnico si installa un’ancora forte e positiva, si aiuta il cliente ad entrare in uno stato di trance, e si lavora, attraverso la sua immaginazione, sul ricordo di quell’evento.
Si altera la percezione sensoriale attraverso le sottomodalità, si desensibilizza la connessione neurale responsabile del comportamento “fobico” e si installa un nuovo comportamento. Si testa il lavoro svolto e voilà, fobia sparita!

Sembra facile, qualcuno dirà. In realtà è molto più facile a farsi che a dirsi 🙂 .
In Pnl, in realtà, una volta che se ne sono compresi i concetti di base, si possono creare le proprie tecniche e creare cambiamento in pochissimo tempo in se stessi e negli altri. E’ un pò come conoscere il linguaggio di programmazione dei computer. Una volta appreso, puoi farci ciò che vuoi.

Se ci pensate, anche quando siete andati a scuola il primo giorno, le lettere dell’alfabeto ed i numeri non avevano un gran senso e magari eravate confusi in merito ma adesso, ciò che avete imparato vi consente di esprimervi, scrivere e far di conto (come diceva Milton Erickson) con semplicità e disinvoltura.
Ciò che avete fatto per farlo è stato usare queste abilità tutti i giorni insieme alla vostra immaginazione.

Quanto sono interessanti questi argomenti?
Vuoi approfondire? allora settimana prossima, ci sarà un corso in Toscana sui Segreti della Pnl e del Modello Insight Discovery. Se vuoi essere dei nostri ed allenare nuove abilità sei il benvenuto!

Per maggiori info sul corso, clicca qui.

A presto e grazie di seguire il mio blog!

Buon Tutto, Marcello.


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