“Vorrei partecipare ma non so di cosa si tratta nello specifico”, mi dicono dalla pagina e dal sito.
Ci sono cose universali nella vita di ognuno di noi che ci modificano ed è inevitabile.
Ci accadono eventi e situazioni che contribuiscono a modellarci e cambiarci, un pò come se la vita fosse il vento e noi le dune di sabbia ferme ad aspettare il prossimo soffio per cambiare.
Sincronicità che segnano, da quel punto in poi, una nuova via ed una nuova vita impattando su di noi che lo vogliamo o meno.
Alcune però sembra non ci aiutino. In realtà, vengono emozionalmente affrontate, da noi umani, in maniera poco producente e funzionale per scarsità di risorse interne atte a gestirle e, ciò, influisce in maniera determinante nella nostra comunicazione: l’unico strumento che abbiamo per interagire con la realtà.
Bisognerebbe farlo tutta la vita, ma da quando si smette di studiare e si inizia a lavorare, il lavoro cambia le nostre abitudini ed assorbe la grande parte del tempo che viviamo quando siamo svegli.
C’è chi riesce anche a portarselo a letto e non dormire 🙂
Se in più pensiamo agli spostamenti per andare a lavorare, la famiglia, i figli, le spese, le cattive emozioni e le pre-occupazioni sul futuro sembra davvero che non ci sia più tempo e che questo si riduca sempre di più.
E’ diventato un mondo “frenetico” nella percezione, un mondo “alterato” dai media e dalle pubblicità che non siamo preparati ad affrontare. A volte ci sentiamo SATURATI.
La vita tra noi ed il sistema viaggia ad armi impari: “loro” conoscono tecniche linguistiche che ci condizionano la mente attraverso pubblicità ingannevoli ed installazioni che durano una vita.
Una sensazione illusoria di ben-essere da soddisfare con quel prodotto o quel servizio ma che in realtà, una volta acquistato il focus si ri-orienta verso la prossima sensazione di vuoto da colmare, ed il ciclo continua al soldo degli sponsor e creata dai “mentalisti dei consumi”.
Un banale esempio? Cosa vi fa venire in mente?
Se ti è venuto in mente subito i “mentalisti dei consumi” hanno fatto un ottimo lavoro!
La M gialla è solo uno degli esempi di questi strumenti che vi posso fare. Se aveste più o meno la mia età (42) e vi chiedessi:
Cosa vi viene in mente quando vi chiedo di pensare ad un uomo che salta una staccionata?
Oppure, dove c’è Barilla c’è? Che sensazione provate quando dite “c’è casa”?
La famigliadel Mulino che immagine vi fa venire in mente?
Perfetto, capite qual’è il punto dove voglio arrivare? Forse non ancora…Ok…se vi chiedessi di raccontarmi il 6 giugno del 1995 cosa mi direste? Molto probabilmente non lo ricordate neanche (a meno che non fosse il vostro compleanno 🙂 e pensate che fortuna che avrei 🙂 ).
E del 9-11…quando sono cadute le Torri gemelle invece cosa ricordate?
Pensateci un’attimo, cosa stavate facendo?
Notate come appena ci pensate dal profondo affiorano le informazioni con le sensazioni di quella giornata che iniziano a girare per il corpo…ed è un ricordo…ma le sensazioni sono vere….
Forse ora iniziate a scoprire che le emozioni scrivono i ricordi…i ricordi ci appaiono sotto forma di immagini mentali ed emozioni e le pubblicità funzionano così!?
Magari vi state chiedendo: Come fanno?
Durante il Viaggio al Centro di te stesso si esplorano anche questi aspetti 🙂 della comunicazione
Tutto ciò non è sufficiente, credendo a quanto sopra è facile anche metterci del nostro: non avere abbastanza autostima, tempo, spazio, soldi, possibilità, fortuna, intelligenza, studi…oppure di averne troppe 🙂 siamo bravi ad inventare scuse per rimanere “dentro la scatola”.
Le percezioni ci sono state alterate dal “sistema” al punto che tutto sembra normale in un mondo schizofrenico: gli smartphone riempiono il tempo libero, le app saturano quello che avanza, facebook inghiotte ore ed ore come se si fosse in una trance e le multinazionali saturano la televisione di pubblicità (beh..di fatto ogni essere umano lo è in Trance, come in matrix, ognuno vive dentro la sua testa, fino a che non viene al viaggio e…si sveglia 🙂 )
Vi siete forse resi conto anche voi di quanta pubblicità c’è nei vostri film? O meglio, quanto film c’è nelle vostre pubblicità?
Una volta i film iniziavano alle 20.30 e finivano alle 22.30…e oggi?
Ecco cosa è il Viaggio al Centro di Te Stesso due giorni profondamente introspettivi che ti daranno più consapevolezza dopo che avrai fatto “ordine” dentro TE stesso ed “uscirai dalla trance” del quotidiano.
Le 300 persone che vi hanno partecipato hanno considerato questa esperienza unica nel suo genere e davvero trans-formativa.
Una esperienza dove si scoprono potenti segreti della mente e della Programmazione Neuro Linguistica che ti aprono gli occhi.
Dove sin da subito si ricomincia a ragionare con la propria testa su cosa è giusto e meglio per se stessi in questa vita;
Dove si apprende come guardare alla realtà in maniera diversa e da un’altra prospettiva;
Come puoi orientare i tuoi sforzi ed emozioni verso ciò che tu vuoi realizzare;
Come liberarti da pensieri “obsoleti” nel tuo sistema operativo per credere sempre di più in te stesso/a e nelle tue possibilità
E non solo, il Viaggio è molto altro.
E’ anche la possibilità per te di trovare grazie all’ipnosi per il benessere stati rilassati e funzionali da usare a tuo piacere.
Immagina il Viaggio come un momento dove ti fermi, metti lo zaino delle esperienze della tua vita sul tavolo, lo svuoti di quelle vecchie che ti appesantiscono e non ti servono più e ci metti dentro nuove risorse ed abilità per continuare più leggero/a il tuo percorso.
Puoi anche continuare ad usare le stesse strategie sapendo che avrai gli stessi risultati…oppure mi chiedo in che modo tutte queste nuove risorseti saranno utili nel tuo futuro.
Il tempo è una percezione che è stata alterata e ciò che credi, magari, è una convinzione neanche tua e ricordati che TUTTI, PROPRIO TUTTI abbiamo la stessa giornata che è fatta di 24 ore ma
Se non ti svegli la mattina e metti per primo ciò che per te è importante, finirai col perderti nelle App, Facebook e lo SMartPhone 🙂
Pensaci, questo articolo può essere solo l’inizio del resto della tua vita.
Se solo tu lo vuoi può diventare come quel soffio di vento che è venuto a sussurrarti dolce-mente:
“Hey sono la tua vita
…apri gli occhi, è ora di cambiare.
Svegliati, perché se vuoi un futuro migliore devi vivere un presente pieno e soddisfacente in maniera tale che, quando il tuo presente diventerà memoria, lo ricorderai con un sorriso :-), la vita è oggi, non domani “.
Ora sai perché viene chiamata intelligenza emotiva e, a scuola non la insegnano. Per adesso 🙂
Il 30 Novembre e l’1 Dicembre teniamo questo fantastico seminario in una incantevole località nel piacentino, puoi trovare molte informazioni qui le altre che vuoi scoprire puoi richiedermele via mail nel form qui sotto.
Ti aspetto, “sereno adesso” nel frattempo 🙂
Marcello Buglione